mercoledì 1 agosto 2007
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So che stai leggendo questa poesia in una stanza in cui è accaduto troppo per poterlo sopportare, spirali di lenzuola ristagnano sul letto e la valigia aperta parla di fuga ma non puoi andartene ora. So che stai leggendo questa poesia mentre il metrò rallenta la corsa, prima di lanciarti su per le scale verso un amore diverso che la vita non ti ha mai concesso... Adrienne Rich
5 commenti:
dipende,
con la vostra emancipazione avete cambiato le regole del gioco, e l'uomo ha dovuto adattarsi...
oggi, bisogna essere camaleontici... a me riesce abbastanza bene ;)...
l'alieno
figlia ingrata! se non la smetti di fare la smorfiosa coi ragazzi ti rimando dalle suore!
mommie dearest
Capisco la natura "poetica" dell'intervento, ma, non è per difendere la categoria, non siamo come tu ci descrivi. Siamo diversi, se non tanti, sicuramente molti. Comunque, piacevole come musicalità
Alieno:
le regole del gioco devono sempre cambiare.
Pena: la noia.
Anonimo:
stai attento,posso sempre decidere di farti vagire in una pozza di fango della Flintridge Sacred Heart Academy.
G.M. :
la diversità è sempre un pregio.
Basta metterli alla prova... e la dolcezza cede il passo alla loro stronzaggggine.
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